La tecnica dell’asciugamano arrotolato aiuta davvero a perdere peso? Gli esperti esprimono il loro parere

Un asciugamano, cinque minuti, mille promesse. Sui social circola l’idea che basti un rullo di spugna per sciogliere il grasso addominale. Gli esperti, però, chiedono di guardare i dati prima di lasciarsi sedurre.

La tecnica giapponese firmata dal Dr. Toshiki Fukutsudzi mira a riallineare la colonna e a stimolare il core senza crunch dolorosi. Funziona davvero oppure è solo l’ennesimo trend da weekend? Ecco ciò che conta sapere subito!

La tecnica dell’asciugamano arrotolato: mito o vera arma dimagrante?

Il principio è semplice quanto un boccale di Helles: si arrotola un telo spesso tra 7 e 15 centimetri, lo si posiziona sotto la zona lombare, poi si resta fermi in allungamento per cinque minuti cronometrati. Secondo il medico nipponico, questa postura corregge la rotazione del bacino e, di riflesso, riduce la pancetta provocata dal disallineamento muscolare.

Alla Hochschule für Gesundheit di Bochum, un piccolo studio pilota del 2024 ha osservato in sei settimane un calo medio di due centimetri di girovita, ma nessuna perdita di peso significativa. «L’effetto va attribuito più alla postura che alla lipolisi» ha chiarito la fisioterapista Anja Krüger, che invita a non confondere tonicità con dimagrimento.

Come funziona davvero secondo la biomeccanica

L’asciugamano agisce come uno “spacer”: spinge le vertebre a ricreare la lordosi naturale, allunga il retto dell’addome e libera il diaframma. Il respiro si fa profondo, quasi yogico, e questo favorisce una leggera attivazione dei muscoli profondi. Niente magia, piuttosto una ginnastica passiva che ricorda il Rolle-Brett bavarese usato in fisiatria.

Importante il dettaglio piedi: alluci uniti, talloni divaricati circa 18 centimetri. Questa rotazione interna stimola i muscoli pelvici, spesso trascurati dopo i quaranta. «Chi soffre di lombalgia cronica dovrebbe iniziare con due minuti e aumentare gradualmente» raccomanda il centro sportivo di Schwabing.

Vantaggi reali secondo fisioterapisti e nutrizionisti 2025

Tre benefit tornano in quasi ogni report clinico. Primo, riduzione del mal di schiena grazie al rilascio miofasciale. Secondo, miglior percezione del core che incoraggia movimenti più efficienti durante la giornata. Terzo, piccola ma costante diminuzione della circonferenza addominale se la pratica è quotidiana e abbinata a dieta mediterranea moderata.

La nutrizionista milanese Giulia Serrani ricorda che il deficit calorico rimane la chiave. «L’asciugamano è un acceleratore di postura. Senza un menù equilibrato resterà solo un piacevole rituale» spiega. Un sondaggio condotto da Sport Data Italia su 3 000 utenti indica che chi combina la tecnica con 7 000 passi al giorno registra risultati doppi rispetto ai soli esercizi passivi.

Postura, metabolismo e quel pizzico di core stability

Quando il bacino torna neutro, il trasverso dell’addome si accende come il forno di una pizzeria napoletana. Ciò si traduce in un consumo energetico leggermente più alto, stimato in 20 kcal per sessione: non è molto, ma su base mensile fa la differenza tra un Bretzel in più o in meno! La Germania chiama questo approccio Bewusste Haltung, consapevolezza posturale, un tassello fondamentale del benessere.

Quando l’asciugamano non basta: consigli dalla clinica di Monaco

Il centro Reha Max di München utilizza l’asciugamano soltanto come warm-up. Dopo i cinque minuti, propone tre serie di plank brevi e stretching dei flessori d’anca. Il mix accelera la stabilizzazione e previene recidive di lombalgia.

Per chi insegue il dimagrimento, i medici raccomandano un bilancio settimanale: due sessioni di camminata veloce, una di forza moderata e, sì, la tecnica dell’asciugamano ogni mattina prima del caffè. La regola “bavarese” vale sempre: Gemütlichkeit sì, ma senza esagerare con lo Strudel.

Scheda quotidiana da cinque minuti, birra analcolica e verdure grigliate

Un rituale sostenibile profuma di routine: telo arrotolato, timer, respiro calmo, poi una Radler 0.0 % e un piatto di zucchine alla griglia con origano. L’equilibrio fra gusto e movimento mantiene alta la motivazione, parola di Biersommelière. Dopotutto, “Der Geschmack von Genuss” resta la bussola: piacere senza rinunce estreme, postura allineata e una pancia che si appiattisce giorno dopo giorno!

Alfonsina Strada

A 38 anni, sono una geek dichiarata e appassionata. Il mio universo ruota attorno ai fumetti, alle ultime serie TV di culto e a tutto ciò che fa battere forte il cuore della cultura pop. Su questo blog vi apro le porte del mio piccolo ‘regno’ per condividere con voi i miei highlight personali, le mie analisi e la mia vita da collezionista